ATS ha vinto la gara per l'installazione dei DeNOx SCR del termovalorizzatore di Saint-Thibault-des-Vignes (Francia)

SUEZ è l’unica società a livello internazionale rivolta esclusivamente alla gestione delle acque e dei rifiuti. Il Gruppo risulta ai vertici in entrambi i mercati: n°1 per quanto concerne i rifiuti in Francia, n°2 in Europa e n°4 a livello mondiale; n°2 nel mercato del trattamento acque in Francia ed Europa, e n°3 a livello globale.

Nel corso della storia, SUEZ ha partecipato ad alcune delle principali mutazioni sociali della nostra epoca: la salute nel corso del XIX secolo, la qualità della vita nel XX. Il XXI secolo ha introdotto un cambio radicale nei sistemi produttivi e nei consumi al fine di proteggere le risorse del nostro pianeta; questo, in particolare, ha portato in SUEZ l’ambizione di diventare tra i leader mondiali di una gestione sostenibile delle risorse, realizzando quindi delle valutazioni delle proprie performance sotto tutti i punti di vista: dall’operativo, al finanziario, all’ambientale al sociale e societario.

 Numeri chiave di SUEZ

Uno dei parametri chiave per la valutazione delle performance ambientali è sicuramente l’emissione dei gas serra. Proprio in quest’ottica si colloca l’intervento previsto sull’impianto di termovalorizzazione di Saint-Thibault-des-Vignes nel dipartimento di Seine-et-Marne in cui è prevista l’installazione di un sistema a bassa temperatura per la riduzione degli ossidi di azoto.

Tale impianto di proprietà della SIETREM (Syndicat mIxte pour l'Enlèvement et le Traitement des REsidus Ménagers) è gestito da NOVERGIE (società del gruppo SUEZ), la quale, in comune accordo con la proprietà ha deciso di migliorare le performance ambientali dello stesso riducendo le emissioni di ossidi di azoto.

Vista dell'impianto di Saint-Thibault-des-Vignes

In particolare l’impianto di incenerimento rifiuti di Saint-Thibault-des-Vignes è costituito da due linee di trattamento:

• La linea 1 dimensionata per 8 ton/h con un rifiuto avente un potere calorifero PCI di 2.200 kcal/kg, messa in servizio nel 1985 e riqualificata nel 1995.
• La linea 2 dimensionata per 12 ton/h con un rifiuto avente un potere calorifero PCI di 2.200 kcal/kg, messa in servizio nel 1995.

 Entrambe le linee sono realizzate con dei forni rotanti, caldaie e trattamento fumi composto da: ESP, iniezione bicarbonato e coke di lignite, filtri a maniche.

In tale quadro SUEZ ha deciso di affidare ad ATS la realizzazione di due nuovi DeNOx SCR a bassa temperatura che saranno installati a valle dei filtri a maniche esistenti. Inoltre una configurazione del casing modulare permetterà la rigenerazione termica di una porzione di catalizzatore mentre gli altri compartimenti saranno in grado di gestire la totalità della portata senza alcuna riduzione del carico in caldaia. Questo permetterà di ottenere le massime performance anche a delle temperature in cui normalmente si avrebbe un inizio di formazione di ammonio bisolfato sulla superficie del catalizzatore.

Progetto architettonico delle modifiche da apportare sul sito di Saint-Thibault-des-Vignes